Il tempio di Adriano si fa digital grazie ai giovani ingegneri di Rilo
AUTORE: PPan, Francesca Fradelloni
Il Tempio di Adriano si fa digital grazie ai giovani ingegneri di Rilo
Chi l’avrebbe mai detto che il tempio di Adriano a Roma sarebbe stato uno dei primi edifici pubblici (è sede della Camera di Commercio) a essere digitalizzato grazie alla modellazione Bim? C’è voluta una società di ingegneria composta da giovani trentenni o giù di lì, con uno spiccato senso del business e una visione lungimirante sul mondo delle costruzioni, per fare questo azzardo riuscitissimo.
Non è mai stata una start up, ma Rilo digital planning, con la sua struttura e metodologia, è davvero innovativa. La società nasce nel 2018 con un approccio che fa leva sugli strumenti digitali, utilizzati per affrontare e risolvere le problematiche tecniche e manageriali dei processi tradizionali che interessano sia gli aspetti progettuali che gestionali del mondo delle costruzioni e per il controllo della filiera immobiliare. «L’idea è nata da 4 soci, quattro ingegneri – racconta uno dei co-founder Damiano Di Ciaccio – da subito con il pallino dell’innovazione declinata al mercato dell’energetica e dell’ingegneria. Il nostro focus è la progettazione ingegneristica per ciò che riguarda gli impianti meccanici e quelli elettrici per gli edifici civili, con la leva della sostenibilità anche all’interno dei protocolli di certificazione (come Leed, Well, WiredScore). Non solo, abbiamo una business unit dedicata al mondo del digitale per il real estate “Digital for real estate”, appunto, dove ci occupiamo di implementare la metodologia digitale all’interno del processo edilizio sia nelle fasi preliminari (prelievo e modellazione), sia nelle fasi di progettazione e costruzione fino ad arrivare al mondo del costruito», conclude di Ciaccio.